Eccomi qui, davanti al mio primo articolo, di cosa vorrei parlare? Del Light Painting, una tecnica interessantissima che non ha bisogno di tanti convenevoli, basta avere un cavalletto, una torcia, un comando remoto e una reflex con impostazione Bulb e il gioco è fatto.
Come ho conosciuto il Light Painting? Leggendo assiduamente gli articoli della (secondo me) mitica Fine Art & Travel Pro Photographer – Camera Raw Expert Giovanna Griffo.
Era da un po’ di tempo che mi volevo cimentare in questa nuova tecnica, essere autodidatta è un po’ complicato e impervio, purtroppo non c’è nessuno che ti spiega le cose con spontaneità ma devi essere sempre tu stesso pronto a leggere e informarti il più possibile al fine di cercare ogni tipo di informazione che ti interessa, in maniera autonoma. Mi son detta “Eh vabbè, proviamoci!!!”….e infatti così è stato.
Il Light Painting “è una tecnica fotografica in cui una sorgente di luce viene utilizzata per disegnare immagini in aria. Queste immagini appaiono nelle foto in quanto il movimento della luce viene catturato durante una lunga esposizione.”
(font: Le Prime Foto in Light Painting).
Perciò mettiamoci a lavoro, preparo la mia composizione, sistemo la mia bella composizione, in questo caso una zucca su di un piatto, e cerco di eliminare il più luce possibile all’interno della stanza in cui mi trovo, chiudo tapparelle, finestre, porte, buio totale, e utilizzo solo una piccola torcia, che proietta una luce bianca, secondo me più adatta per questo genere di fotografia, accendo la mia Reflex Nikon D7000 impostando il diaframma su Bulb e l’intervallo in F22, attivo il mio comando remoto e, come un pennello, inizio a illuminare gradualmente la mia composizione, come se stessi dipingendo.
E’ troppo divertente, a poco a poco do luce alla buccia della zucca, mettendo così in evidenza l’arancio che la compone, i semini, le foglie. Il mio “dipinto luminoso” sarà durato per 30 sec più o meno, ovvio che il bello di questa tecnica è che si dipinge per mezzo della luce, ciò che rimane in ombra non risulta in foto.
Terminato tutto, controllo in camera il lavoro a fatto e, dopo aver effettuato altre prove, scelgo quella che secondo me è risultata più interessante.
Una tecnica affascinante, mediamente facile da realizzare.
Fantastico Luana,
Lo provero`con nature morte e vorrei sapere se si puo` applicare ad architetture e statuaria.
Claudio
Ciao Claudio!
Non ho mai provato a utilizare questa tecnica per fotografare un edificio architettonico, d’altro canto il LightPainting si effettua in totale assenza di luce, e, in genere, é proprio raro incontrare questo tipo di situazione (o ambientazione) negli edifici architettonici.
A mio parere, sarebbe piú facile fotografare una statua.
Fammi sapere, ma soprattutto, mandami foto, se hai provato a testarla.
Un saluto
Luana